I linguaggi di programmazione: partire da zero
Questa è una serie che avevo in mente da molto.
È rimasta nel cassetto finora in attesa di trovare il tempo per mettere insieme il materiale e le informazioni necessarie a farne una panoramica esaustiva e completa ma... ora ho capito che in questi termini potrebbe rimanere nel cassetto per sempre, nel senso che se aspettassi di avere la serie completa prima di pubblicarla c'è il rischio che ciò non avvenga mai.
Quindi ho deciso di cominciare comunque, un passo alla volta, un argomento alla volta, e vediamo fin dove arriverà...
Questa serie nasce dall'idea di fornire a chi non sa nulla di un linguaggio di programmazione le conoscenze di base, non tanto per iniziare a programmare quanto piuttosto per fare una scelta consapevole, la scelta di un linguaggio da studiare, da imparare, da padroneggiare nel tempo.
Io sono un autodidatta e mi scontro spesso con i problemi di chi, partendo da zero assoluto su un argomento, si trova in difficoltà a cominciare o ancora prima: a scegliere. Oggigiorno ci sono molteplici scelte e infinite possibilità per avvicinarsi al mondo dello sviluppo software in vari campi di applicazione e molti linguaggi moderni rendono facile la vita a chi vuole imparare, ma non è sempre facile capire come districarsi in questo groviglio di possibilità e da dove iniziare.
La pretesa di questa serie è solo ed esclusivamente di fornire informazioni superficiali su i più diffusi linguaggi di programmazione al fine di consentire un primo assaggio, un primo sentore delle caratteristiche di un determinato linguaggio, demandando quindi ad ognuno la scelta finale.
Buon proseguimento,
j
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